"Con profonda commozione, ho
ricevuto il vostro invito alla cerimonia in ricordo di mia
figlia Giulia. Vi ringrazio sinceramente per il vostro pensiero
e per l'iniziativa che state portando avanti, volta a
sensibilizzare la comunità su un tema così doloroso e
importante. Anche se non sono presente fisicamente, il mio cuore
è con voi, con tutti coloro che ricorderanno Giulia e con chi si
impegna, ogni giorno, per combattere la violenza contro le
donne". E' il messaggio che Gino Cecchettin ha fatto recapitare
questa mattina agli organizzatori de "La Camminata per la vita"
e ai sindaci di Aviano, Paolo Tassan-Zanin, e Barcis, Claudio
Traina, che si sono ritrovati nella zona di Pian delle More, nel
punto in cui nel novembre scorso venne trovato il corpo privo di
vita della studentessa uccisa dall'ex fidanzato, Filippo
Turetta. Nella zona è stato installato un cartello
commemorativo.
La camminata per la vita è un'iniziativa promossa dal gruppo
Chei del moss (Quelli dell'asino) che mira a sensibilizzare la
cittadinanza contro la violenza sulle donne, attraverso un
itinerario a tappe nel Friuli occidentale e più precisamente nei
luoghi in cui in passato sono stati compiuti femminicidi. Nei
giorni scorsi la camminata ha ricordato, tra le altre, la
giovane mamma Aurelia Laurenti, uccisa dal compagno con 19
coltellate a Roveredo in Piano nel 2020, e Michela Baldo, uccisa
a colpi di pistola dall'ex fidanzato a Spilimbergo nel 2016.
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