A giugno 2024 la stima definitiva
dell'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività del
comune di Trieste ha registrato un aumento dello 0,2% a livello
congiunturale e dell'1,6% rispetto a giugno 2023. A Udine i
rialzi hanno invece segnato +0,2% in un mese e +0,8% in un anno.
Lo rendono noto gli uffici statistica dei due Comuni.
Rispetto a maggio, a giugno a Trieste sono aumentati in
particolare i prezzi dei servizi ricettivi e di ristorazione
(+1,2%) e di abitazione, acqua, elettricità e combustibili
(+0,7%). In calo invece, tra gli altri, i trasporti (-0,6%), i
prodotti alimentari e le bevande analcoliche (-0,5%) e
ricreazione, spettacoli e cultura (-0,2%). Invariato il prezzo
riferito all'istruzione. A livello tendenziale, la voce
abitazione, acqua, elettricità e combustibili segna -5,6%. In
calo anche il prezzo delle comunicazioni (-4,8%), mentre tutte
le altre voci subiscono un rialzo. I rincari maggiori li
registrano servizi ricettivi e di ristorazione (+7,4%),
istruzione (+3,9%), prodotti alimentari e bevande analcoliche
(+2,4%).
A Udine, a livello congiunturale, i principali rialzi li
segnano i servizi ricettivi e di ristorazione (+1,1%) e
abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,7%). Invariate
le voci istruzione e ricreazione, spettacoli e cultura. Nel
periodo di riferimento sono invece scesi i prezzi di prodotti
alimentari e bevande analcoliche (-0,7%), trasporti (-0,6%) e
bevande alcoliche e tabacchi (-0,2%). In un anno è calato il
prezzo alle voci abitazione, acqua, elettricità e combustibili
(-6,9%) e comunicazioni (-4,8%). Le altre registrano tutte un
aumento ad eccezione di prodotti alimentari e bevande
analcoliche, i cui prezzi rimangono invariati. I maggiori
rincari si registrano per servizi ricettivi e di ristorazione
(+3,3%), servizi sanitari e spese per la salute (+2,5%) e
istruzione (+2,4%).
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