Sono riusciti a farsi consegnare
da un'anziana contanti, monili e preziosi per un totale di circa
80mila euro, dopo averla convinta che la somma sarebbe servita
al rilascio del figlio arrestato a seguito di un incidente
stradale da lui provocato. E' la truffa messa in atto lo scorso
gennaio a Trieste ai danni di una donna di circa 90 anni e che
in questi giorni ha portato all'arresto di due uomini a Napoli.
L'anziana è stata contattata telefonicamente da un sedicente
avvocato che le chiedeva del denaro per il rilascio del figlio.
Preoccupata dalle sorti del congiunto, è riuscita a raccogliere
quanto aveva in casa tra preziosi e contanti e a consegnare il
tutto a un emissario che nel frattempo aveva raggiunto la sua
abitazione. Mentre questi prelevava la somma un complice
rimaneva in strada a fare da palo.
L'attività di indagine è stata condotta dai carabinieri di
Trieste e diretta dal sostituto procuratore Lucia Baldovin.
Dalle visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza
della zona e dall'analisi dei tabulati telefonici è stato
possibile individuare i due, autori anche di un'analoga truffa
commessa a Falconara Marittima.
In collaborazione con i carabinieri di Napoli i due sono
stati rintracciati e portati nella casa circondariale del
capoluogo flegreo.
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