"La legalità è sicuramente il
punto di partenza della Chiesa ma quando c'è di mezzo la dignità
degli ultimi, quando viene meno la dignità degli ultimi, occorre
lasciare posto alla coscienza: c'è l'opzione di coscienza". È il
parere del teologo mons. Ettore Malnati che fa riferimento ai
nazisti condannati a Norimberga: "Hanno osservato
pedissequamente che la legge venisse rispettata e hanno in
questo modo bypassato completamente la coscienza, che avrebbe
significato andare incontro a chi era in difficoltà".
Mons. Malnati ha fatto un collegamento in questo senso con il
discorso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il
quale ieri proprio a Trieste "ha sottolineato che la democrazia
non vive senza l'opposizione. Opposizione che, aggiungo io - ha
proseguito il teologo - deve essere non violenta. È necessaria
una educazione critica", ha concluso.
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