"E' un problema politico. Siccome
lo fa il centrodestra, il centrosinistra deve dire no, invece è
una grande opportunità per la nostra città. Mi hanno detto che
sono arrogante e quindi vado via". Lo ha dichiarato oggi il
sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, lasciando l'aula del
Consiglio regionale dove si è tenuta la IV commissione
consiliare sulla cabinovia.
Poco prima Elena Declich, portavoce dei residenti dell'area
dove l'opera è prevista, aveva parlato di "arroganza e
prepotenza di questa amministrazione, che comanda e che impone".
A quel punto il primo cittadino ha preferito uscire.
Tra gli interventi della mattinata c'è stato quello di
Gabriella Robba, portavoce del Comitato No Ovovia nella giornata
odierna: "Ci sarebbe piaciuto parlare prima che certe decisioni
fossero prese. Il dibattito è stato minimo con la cittadinanza,
quindi c'è stata l'esigenza di molte persone di unirsi in un
comitato". Robba ha definito il progetto "impattante e non
sostenibile, anche dal punto di vista economico, e la previsione
dei viaggiatori non è realistica. Inoltre non ha un piano di
gestione e produrrà un debito nelle generazioni future, e anche
ora. E' anche un'opera insicura, per i rischi geologici e per
l'impatto del vento su sicurezza e funzionamento. Un progetto
insensato, calato sulla cittadinanza, senza nessuna opportunità
di poter confrontarsi".
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