"La domanda di lavoro rimane a
livelli elevati, con tasso di occupazione nel I trimestre di
68,8%, valore più elevato dal I trimestre 2018, e aumento
dell'occupazione tendenziale di +1.5%. Il quadro complessivo
rimane incerto soprattutto per la diminuzione del valore
aggiunto e dell' export nel settore industriale, cui fa seguito
la riduzione di occupati e assunzioni, specie a tempo
indeterminato. In crescita, invece, indicatori economici e
occupazione nei servizi e nelle costruzioni". Carlos Corvino,
responsabile Osservatorio regionale mercato del lavoro, commenta
così i dati diffusi sul lavoro.
In regione il Pil decelera (+0.6%; media nazionale del
+0.9%), e diminuisce il valore aggiunto di industria (-3.7%) ed
esportazioni al netto della cantieristica. Soprattutto per
aumento di inflazione e tassi di interesse che influiscono su
investimenti e competitività. Segnali positivi vengono invece
dai valori economici di costruzioni e servizi. Questo quadro ha
caratterizzato l'andamento economico fin dalla fine del 2022 e
gli effetti sul mercato del lavoro dalla metà dell'anno scorso.
Nel I trimestre 2024 gli occupati sono 522 mila (+1.5%)
rispetto al I trimestre 2023; cresce di più la componente
maschile (+2.6%), rispetto a quella femminile (+0.1%). In
sensibile aumento la disoccupazione che cresce a livello
tendenziale (+5%) e congiunturale (+22,5%); è soprattutto la
componente maschile (+23%) per via della contrazione
nell'industria (-2.1%).
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