È il direttore della
fotografia Davide Leone, per C'è ancora domani di Paola
Cortellesi, il vincitore de Il Quarzo di Spilimbergo-Light
Award, il premio che il festival Le Giornate della luce di
Spilimbergo, ideato da Gloria De Antoni che lo dirige assieme a
Donato Guerra, assegna da dieci anni alla migliore fotografia di
un film italiano dell'ultima stagione. Ieri sera la cerimoni al
Cinema Miotto, condotta da Maurizio Mannoni e Gloria De Antoni.
La giuria, capitanata da Monica Guerritore, ha deciso di
premiare Leone perché "il film di Paola Cortellesi non avrebbe
conquistato così ampi consensi senza i salti di tono e di stile
orchestrati dalla regista, capace di passare dal dramma alla
commedia al musical, dal verismo alla caricatura. Tutto questo è
stato reso possibile, almeno in parte, dal lavoro del direttore
della fotografia Davide Leone, che ha usato il bianco e nero in
omaggio al look dei film di allora, spingendosi, da vero
virtuoso, fino ad adottare il formato quadrato nelle scene
iniziali. Una strategia dell'ironia che riesce a farci
sospendere l'incredulità e a suggerire come la vicenda di questa
romana, oppressa e umiliata, sia insieme remota e attualissima".
Leone si è aggiudicato anche il Quarzo del pubblico, mentre
Lorenzo Casadio Vannucci, per Gli oceani sono i veri continenti
di Tommaso Santambrogio, ha vinto Il Quarzo all'Opera prima e il
Quarzo dei giovani, assegnato dalla giuria dei giovani
presieduta da Jordi Bransuela.
Il Quarzo d'Oro alla carriera 2024 è stato assegnato a
Vittorio Storaro "per l'approccio filosofico col quale ha
praticato un'arte e una professione, per l'incalcolabile
contributo teorico offerto alla Settima Arte, per i leggendari
traguardi raggiunti, per lo studio incessante al quale ha
dedicato la sua vita, per la poesia e l'emozione che ha regalato
e continua a regalare allo spettatore".
Le Giornate della luce sono organizzate dall'associazione
culturale Il Circolo di Spilimbergo.
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