"Via libera sul piano della
legittimità" al progetto di mobilità urbana della cabinovia
Trieste-Opicina "anche da parte del Tar del Fvg", che oggi ha
depositato due sentenze in merito ad alcuni ricorsi presentati.
Lo annuncia in una nota il Comune di Trieste.
L'infrastruttura, sostenuta da fondi Pnrr, prevede il
collegamento tramite ovovia tra il centro città e il Carso. "Le
sentenze del Tar - precisa il Comune - le prime rese sui
contenziosi relativi alla cabinovia, hanno confermato la
correttezza della procedura semplificata seguita dal Comune di
Trieste, affermando che è rimasta indimostrata l'affermazione
dei ricorrenti, per la quale la Variante del Comune di Trieste
non avrebbe rispettato gli obiettivi e le strategie del Piano
Struttura, lo strumento comunale di pianificazione territoriale.
Viceversa risultano rispettati sia gli obiettivi sia le
strategie del Piano".
Il Tar, aggiunge il Comune, "ha inoltre ribadito il parere
non negativo della Soprintendenza, affermando che l'opposta tesi
dei ricorrenti non trova riscontro nel dato normativo. Sono
state inoltre respinte tutte le argomentazioni dei ricorrenti
relative al rapporto ambientale, alla valutazione di incidenza,
all'inadeguatezza delle complessive valutazioni sul traffico. Il
Tar ha indicato inoltre la necessità, nell'iter procedurale, di
espungere dal procedimento delle valutazioni relative alla
sussistenza di 'motivi imperativi di rilevante interesse
pubblico' una nota e un decreto regionale, lasciando comunque la
valutazione su come proseguire in seno all'Amministrazione
procedente".
L'iter procedurale tecnico-amministrativo, conclude il
Comune, "si sta svolgendo nel rispetto dei tempi fissati dal
Pnrr".
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