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Prodi, Ue è un meraviglioso pane ma cotto a metà

Prodi, Ue è un meraviglioso pane ma cotto a metà

Ha auspicato presenza di tutti i ministri a Gorizia nel 2025

GORIZIA, 09 maggio 2024, 18:51

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'Unione europea è un meraviglioso pane, ma è cotto a metà; e "cotto a metà" non piace a nessuno. Dobbiamo finire di cuocerlo". E' l'immagine tratteggiata da Romano Prodi, ex presidente della Commissione europea, ieri alla vigilia della Festa dell'Europa, in occasione della presentazione del libro postumo del giornalista ed europarlamentare Demetrio Volcic, come riporta Il Piccolo. Il libro è curato da Paolo Possamai, direttore editoriale del Gruppo Nem, e Livio Semolič.
    Parlando di quella attuale come di una "Ue dei compromessi", Prodi ha sottolineato la necessità di allargare ai Balcani occidentali e all'Albania il club europeo. "Speravo che la crisi ucraina fosse da stimolo per accelerare i processi, ma non è stato così. Però non si può sempre rinviare", cita ancora Il Piccolo. Ed ha auspicato che "un giorno, qui a Gorizia e Nova Gorica ci sia tutta Europa: riunire insieme tutti i ministri per dare alla Capitale della Cultura 2025 un significato altamente simbolico". Qui perché gli amichevoli rapporti tra Gorizia e Nova Gorica, costituiscono "uno dei pochi casi in cui si dimostra che le cose si possono cambiare". Visto che "non tutti i Paesi erano come la Slovenia", l'ex presidente ha detto che non mi scandalizzerebbe se all'interno dell' Unione "10 o 15 Paesi andassero avanti con un'altra velocità. L'esercito, per esempio, non devono per forza farlo tutti".
    Inoltre, a livello planetario, senza la "spada americana" siamo troppo deboli, è indispensabile "uno scatto in avanti dell'Ue. Non può essere l'Europa del compromesso, deve essere quella delle intenzioni".
   

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