«L'errore più grave sarebbe non
agire e non sfruttare le tecnologie e le conoscenze di cui
disponiamo per contrastare il cambiamento climatico e promuovere
stili di vita sostenibili: proprio perché rimandare la
transizione penalizza le stesse fasce fragili su cui gravano i
costi dell'attuale modello di sviluppo, e dei tagli al welfare
state». Lo ha spiegato, a Pordenone, in un incontro
affollatissimo, l'ex ministro per la Coesione territoriale nel
Governo Monti, Fabrizio Barca, noto economista, e accademico.
Baarca è oggi coordinatore del Forum Disuguaglianze e
Diversità e promotore del libro "Quale Europa. Capire,
discutere, scegliere" (Donzelli), focalizzato sulle politiche
pubbliche e azioni collettive per ridurre le disuguaglianze e
aumentare la giustizia sociale e ambientale.
Il libro è stato presentato nel corso di un incontro pubblico
promosso da un vasto team di istituzioni civili e religiose -
Acli, Caritas Diocesana Concordia - Pordenone, Irse Istituto
Regionale Studi di Europei del FVG, Movi FVG e Commissione
Pastorale Sociale - che hanno voluto offrire un'occasione d
dialogo, sui temi in arrivo, una bussola di 'monitoraggio
civico' sui programmi in campo in vista delle euro
consultazioni.
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