Gli agenti della squadra mobile
della Questura di Pordenone hanno dato esecuzione stamani
all'arresto, disposto dal Gip di Pordenone, di due cittadini
italiani di origine marocchina, uno residente a Chions e l'altro
a San Polo di Piave (Treviso), ritenuti autori di un sequestro
di persona a scopo di rapina e tentata estorsione ai danni di un
cittadino italiano, di 24 anni, residente a Pordenone.
Le indagini sono scattate dopo la denuncia della vittima, che
ha raccontato di essere stato attirato, con un tranello,
all'interno dell'appartamento dei due arrestati, suoi
conoscenti, i quali, dopo averlo rinchiuso all'interno di una
stanza per tre ore, lo hanno picchiato violentemente con
schiaffi e pugni e lo hanno rapinato dello smartwatch che aveva
al polso, minacciandolo che se avesse voluto riavere l'orologio
avrebbe dovuto versare la somma di mille euro.
L'acquisizione e la visione delle immagini di un video,
girato dagli stessi aggressori, in cui è stata ripresa una parte
della brutale aggressione, e le successive investigazioni hanno
permesso di individuare diversi e precisi riscontri probatori
rispetto ai gravi fatti denunciati.
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