Nel 2023 le rimesse degli
immigrati in Friuli Venezia Giulia sono aumentate del 3,3%
rispetto al 2022, passando da 162 a 167,3 milioni. "Si tratta di
uno degli incrementi percentuali più elevati registrati in
Italia: solo Molise (+5,8%) e Basilicata (+4,1%) presentano
delle variazioni superiori". Lo rende noto il ricercatore
dell'Ires Fvg Alessandro Russo, che ha rielaborato dati della
Banca d'Italia.
L'aumento osservato in regione, secondo il report, si è
concentrato nella ex provincia di Udine (+7,9%, pari a 4,6
milioni in più); seguono Pordenone (+1,8%), Trieste (+0,4%).
Gorizia registra una lieve flessione (-0,4%). "Nel tempo -
osserva l'Ires - i flussi in uscita dalla ex provincia di
Gorizia hanno assunto un peso sempre maggiore, dall'8,4% del
totale regionale nel 2005 al 22,7% nel 2023. Tale andamento è
dovuto essenzialmente all'espansione del valore delle rimesse
della comunità originaria del Bangladesh residente a Monfalcone.
Al contrario si è progressivamente ridotta (in termini relativi)
la quota in uscita dall'area pordenonese: dal 33,7% nel 2005 al
24,9% nel 2023".
Per quanto riguarda i principali Paesi di destinazione, oltre
che nell'area isontina, il Bangladesh - segnala l'Ires - si
colloca al primo posto anche a livello nazionale e regionale
(con 36,9 milioni nel 2023)."Al secondo posto "spicca il
notevole aumento delle rimesse verso la Georgia" (+30,7% in un
anno, pari a 5,3 milioni in più), in gran parte originati dalla
ex provincia di Udine (15 milioni su un totale di 22,5 nel
2023). Per quanto concerne i cittadini georgiani residenti in
Italia e in Friuli Venezia Giulia, "si può osservare che si
tratta prevalentemente di donne ultracinquantenni che si
occupano di assistenza alle persone anziane". Al terzo posto si
trova il Pakistan, con 20,5 milioni di euro (+6,3% rispetto al
2022).
Il valore pro capite delle rimesse in Fvg nel 2023 - conclude
il report - era pari a 1.438 euro per ogni cittadino straniero
residente, contro i 1.591 euro che si riscontrano a livello
nazionale.
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