Una maxi tovaglia larga 1,80 metri
e lunga 90 metri, "simbolo di fraternità e condivisione", verrà
stesa domani in piazza Unità d'Italia a Trieste durante un flash
mob che coinvolgerà 26 scuole.
L'iniziativa, in programma alle 13, rientra nel progetto
educativo Partecipazione democratica e, come spiega la Diocesi
di Trieste, nasce "dall'esigenza di promuovere il valore della
partecipazione attiva e della corresponsabilità democratica
nelle giovani generazioni, cogliendo l'occasione del tema
proposto dalla 50/a Settimana sociale dei cattolici in Italia
'Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro'".
Il flash mob è stato presentato oggi durante un incontro.
Coordinati da un centinaio di insegnanti e ispirati
dall'artista Sidival Fila, per realizzare la tovaglia gli
studenti hanno condiviso una piccola pezza di stoffa usata,
significativa per la loro storia personale, e dopo averla
rielaborata l'hanno assemblata assieme alle altre. I metodi
didattici adottati sono stati il tutoring fra studenti di scuole
di ordine differente e il peer education, per l'aiuto e il
supporto cooperativo.
Domani circa 1.100 ragazzi stenderanno la tovaglia al centro
della piazza, alla presenza del vescovo di Trieste, mons. Enrico
Trevisi. La performance continuerà con un breve pasto e lo
scambio delle esperienze. Sulla tovaglia saranno deposti anche
generi alimentari destinati a chi vive in povertà.
L'opera artistica troverà quindi una collocazione al Trieste
convention center in Porto Vecchio, dove a inizio luglio si
riuniranno i delegati della Settimana sociale, per essere infine
presentata anche al Papa nella giornata conclusiva dei lavori.
Il progetto è promosso tra gli altri dal laboratorio Scienza e
fede della Diocesi di Trieste.
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