Tra il primo aprile 2023 e il
primo marzo 2024 sono state arrestate 342 persone dagli
operatori della Questura di Trieste; 8.841 sono state quelle
indagate in stato di libertà, con un lieve aumento del totale
dei delitti commessi (8.682) rispetto all'anno precedente
(8.485).
Se calano le minacce e sono stabili i delitti contro la
persona e denunce per maltrattamenti in famiglia, sono invece in
aumento le violenze sessuali, soprattutto quelle nei confronti
di donne conviventi o ex conviventi (+15,2%), e gli atti
persecutori (+ 13,6%).
Delitti contro il patrimonio: si è registrato un aumento dei
furti (+4,3%), rapine (29,7%), in particolare di quelle
improprie, ed estorsioni (+14,7%), queste ultime consumate via
web e volte ad ottenere prestazioni di denaro o a sfondo
sessuale. Calano danneggiamenti e ricettazioni ma aumentano le
denunce per traffico di sostanze stupefacenti, truffe e frodi
informatiche, delitti informatici.
Sono stati emessi 30 ammonimenti per violenza domestica e 6
per "stalking", anticipando la tutela delle vittime di abusi con
provvedimento amministrativo che, nel tempo, ha evidenziato una
efficacia sempre crescente. Per abbattere la recidiva negli
uomini maltrattanti, è in atto il protocollo "Zeus" con
l'Associazione Interpares. In caso di indisponibilità al
programma terapeutico, per gli ammoniti è stata valutata una
misura di prevenzione più stringente.
Nell'ambito dei servizi di ordine e sicurezza pubblica per
manifestazioni pubbliche, sono stati attuati 330 dispositivi,
senza problemi.
Le chiamate al 113 - passate attraverso il Nue - sono state
29.236; gli uomini dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso
Pubblico (UPGSP) hanno effettuato 6.382 interventi. La Divisione
Anticrimine ha notificato 37 Avvisi Orali, 47 Fogli di via
obbligatori, 6 Da.Spo per manifestazioni sportive, 52 Da.Spo
urbani, 30 Ammonimenti per violenza domestica e 6 per atti
persecutori; 23 sono state le installazioni del "braccialetto
elettronico". Si ricordano le iniziative come "Questo non è
amore".
Da un punto di vista amministrativo, sono stati rilasciati
13.087 passaporti, ritirate 515 armi e rilasciate 510 licenze in
materia di armi da fuoco. Inoltre, 9.172 sono stati i permessi
di soggiorno rilasciati e 427 le espulsioni eseguite nei
confronti di cittadini stranieri, mentre 8 sono stati gli
allontanamenti di cittadini comunitari eseguiti. La Polizia di
Frontiera ha denunciato in stato di libertà 4.156 persone per
ingresso illegale in Italia e arrestato 155 persone per
favoreggiamento dell' immigrazione clandestina o altri reati
collegati al traffico transfrontaliero. Il Settore ha avuto un
elevato potenziamento di impiego a seguito della sospensione di
Schengen.
Il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica del Fvg ha
implementato il monitoraggio del web contro il cyberterrorismo
monitorando più di 900 spazi web e denunciando 90 persone per
reati come pedopornografia, frodi informatiche, truffe on line,
accessi abusivi e attacchi informatici. Di rilievo la campagna
educativa itinerante sui rischi di un uso non corretto della
rete da parte dei minori, "Una vita da social".
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