"Dobbiamo continuare a lavorare
per fare in modo che lo stock di investimenti esteri verso
l'Italia continui a crescere in modo da raggiungere le cifre di
altri paesi europei che sono eccellenti da questo punto di
vista. Per farlo dobbiamo lavorare sulla formazione adeguata
delle nostre persone e dobbiamo incentivare le aziende estere a
investire nel nostro Paese attraverso regole chiare".
Lo ha affermato il ministro per la Pubblica amministrazione,
Paolo Zangrillo, in un video diffuso durante il Selecting Italy,
in corso a Trieste, nel panel dedicato all'avvio del corso di
formazione Sna-Conferenza Regioni in materia di Attrazione
investimenti esteri.
"Per questo motivo - ha precisato - la semplificazione delle
procedure amministrative rappresenta un punto nevralgico
dell'azione di governo anche con riferimento al settore degli
investimenti dall'estero. Stiamo lavorando per raggiungere
l'obiettivo prefissato dal Pnrr di semplificare 600 procedure
entro il 2026, le prime 200 entro il 2024. Siamo a buon punto:
quasi 200 procedure sono state semplificate e sono sotto la
valutazione delle Commissione europea attraverso le strutture
competenti del dipartimento della Funzione pubblica e del
ministero per il Pnrr". Ma per il ministro l'obiettivo è
guardare oltre il 2026. "Dobbiamo lavorare per dare carattere
strutturale all'innovazione della Pa rendendola attrattiva per
le giovani generazioni".
"Ho voluto puntare sulla formazione come leva strategica - ha
sottolineato - come uno dei principali asset di cambiamento e
rigenerazione della nostra macchina amministrativa". "Dobbiamo
continuare a lavorare affinché i nostri 3,2 milioni di
dipendenti pubblici possano usufruire di una formazione
continua. L'Ai non sostituirà il lavoro pubblico e la nostra
sfida è di non lasciare indietro nessuno: in questo contesto il
corso in materia di investimenti esteri rappresenta un tassello
fondamentale".
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