"Ultima volta che ci siamo sentiti,
il 16 gennaio del 2016 via chat, mi ha detto che in Egitto c'era
moltissima repressione politica ed era contento di tornare a
Cambridge in primavera". E' quanto ha raccontato in aula, nel
processo a carico di quattro 007 egiziani, una amica di Giulio
Regeni.
La testimone ha poi raccontato dell'incontro avuto con Giulio
nel Natale del 2015. "Ci siamo visti, mi ha raccontato della sua
ricerca al Cairo, che stava passando molto tempo con i venditori
ambulanti, che teneva un profilo molto basso, che era molto
stancante", ha aggiunto.
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