Un uomo di 58 anni, cittadino italiano, è indagato dalla Questura di Udine per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione nei confronti di una donna di 40 anni: nell'ambito dell'inchiesta sono stati sequestrati 93.300 euro.
Si tratta di un filone dell'indagine del 2019, coordinata dalla Procura di Udine, per far luce sui tragici avvenimenti che causarono, nel 1998, l'uccisione di tre poliziotti, il ferimento di un quarto e del titolare di un negozio di telefonia, a causa dello scoppio di una bomba a mano sistemata sulla serranda.
L'uomo, attualmente senza occupazione, accompagnava la donna con la propria auto sul luogo di lavoro, un'abitazione locata in provincia di Treviso, dove l'attendeva per poi riportarla a casa. Quella era la sua unica fonte di reddito.
Secondo quanto riportano i media locali, l'uomo indagato dalla Questura di Udine per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, nei confronti di una donna di 40 anni, sarebbe il titolare del negozio di telefonia di viale Ungheria, in cui nel 1998, prima di Natale, scoppiò una bomba sistemata sulla serranda. L'attentato causò l'uccisione di tre poliziotti, il ferimento di un quarto e del titolare di un negozio di telefonia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA