"Il dato occupazionale in Friuli Venezia Giulia può essere letto sotto molteplici aspetti: il tema demografico, con il quale combattiamo da anni e che si riversa sul mismatch e sulla forza lavoro; c'è poi il dato del 2022 che può essere analizzato anche in base al 2018, cioè il Fvg è uscito più velocemente delle altre regioni dalla crisi del Covid; c'è stato un aumento dell'occupazione tra il 2020 e il 2022, molto importante ma nel 2023 si è registrato un lieve rallentamento di 600 unità legato a congiunture e fattori che già conosciamo, tema energetico, zone di conflitto verso le quali noi siamo esportatori, il rallentamento dell'economia della Germania verso la quale il Fvg è esportatore importante".
E' l'analisi fatta dall'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, a margine di una conferenza stampa per presentare due nuovi recruiting day.
"Tutto questo si ricollega poi - e su questo ci dobbiamo soffermare - sul dato complessivo nazionale: vale a dire il potere d'acquisto, la tipologia contrattuale, il mismatch fra domanda e offerta di lavoro, tema sul quale ci stiamo impegnando in maniera importante", ha aggiunto.
Oggi ci sono due nuovi recruiting day "a dimostrazione che l'attività dei centri per l'impiego sempre più apprezzata al di fuori degli uffici dei quali per molti anni i servizi per il lavoro sono rimasti chiusi avvengono sempre in misura maggiore, ovviamente, anche a ridosso dell'avvio del percorso stagionale", ha spiegato ancora Rosolen. "Stiamo lavorando in maniera importante a percorsi co-progettati, e a percorsi che assieme alla formazione garantiscano di trovare lavoro", ha concluso.
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