In Friuli Venezia Giulia il 5,66%
delle persone che accede al pronto soccorso lo abbandona prima
della
visita medica o in corso di accertamenti, contro la media
nazionale del 6,29%. E' uno dei dati che emerge dalla terza
'Indagine nazionale sullo stato di attuazione delle reti tempo -
dipendenti' dell'Agenas, presentata oggi. L'indagine è condotta
nel 2023 analizzando i risultati del monitoraggio rispetto
all'anno 2022.
La Regione Fvg, si legge nel report, ha "formalizzato le Reti
tempo-dipendenti", ovvero le strutture che devono occuparsi di
quei pazienti che presentano patologie, dagli eventi cardiaci
agli ictus, per le quali le conseguenze sono condizionate dalle
decisioni e dagli interventi che si mettono in atto nelle prime
ore dall'insorgenza dei sintomi. "Tuttavia non è stato approvato
il piano di Rete e relativo sistema di monitoraggio e indicatori
specifici per valutare i meccanismi organizzativi delle Reti e
non è stato previsto un finanziamento dedicato".
Il Fvg raggiunge il livello intermedio di performance nei tre
ambiti: rete cardiologica per le emergenze (66,61%), rete ictus
(55,07%) e rete emergenza urgenza (54,37%). La regione registra
una performance positiva rispetto alla percentuale di infarti
trattati con angioplastica coronarica entro 90 minuti, pari al
45,41%. "Dato da migliorare in provincia di Udine (29%)",
raccomanda Agenas, "probabilmente dovuto a un elevato impatto
assistenziale e/o a problemi di codifica". Il tasso di mortalità
a 30 giorni dal ricovero per infarto miocardico acuto
corrisponde in Fvg all'8,08% ("dato accettabile"), a 30 giorni
dall'intervento di bypass aorto-coronarico è pari allo 0,60%
("dato buono").
Per quanto riguarda la rete ictus, il tasso di mortalità a 30
giorni dal ricovero dei pazienti con ictus ischemico è pari a
12,69% (10,52% il dato nazionale). Dall'analisi generale, "si
evince la necessità di incrementare la procedura di trombolisi,
potenziando anche la centralizzazione, raffinando la diagnostica
per esplorare la possibilità di trattamento anche per i pazienti
che hanno superato la finestra temporale".
Infine, per quanto riguarda l'emergenza urgenza, secondo
Agenas, "la percentuale di ricoveri di pazienti provenienti dal
Pronto soccorso sul totale di ricoveri è abbastanza in linea con
la media nazionale. Ottima la percentuale di ricoveri sul totale
degli accessi al Ps indipendentemente dal codice triage. Si
notano tempi di attesa elevati in termini di tempo di permanenza
in Ps": in media 194 minuti per i codici bianchi, 284 per i
verdi, 521 per i gialli, 394 per i rossi; dati più alti della
media nazionale. Ciò è "indice che i Ps trattano e dimettono i
pazienti direttamente in sede dell'area emergenza urgenza",
conclude Agenas.
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