Il primo bilancio di Banca 360
Fvg, che con 400 dipendenti e 58 sportelli è il principale
player in regione nella galassia del Credito cooperativo, si
chiude con un utile di 26,7 milioni di euro (+30,7%).
I volumi complessivi gestiti si attestano a 6,3 miliardi
rispetto ai 5,8 miliardi del 2022 (dato aggregato dei due
istituti precedenti, BancaTer e Friulovest Banca), quindi con un
incremento di oltre 500 milioni e un +8,6%. La raccolta
complessiva si attesta a 4 miliardi, con un +12% rispetto a fine
2022 e 427 milioni in più. Questo grazie ai 2,8 miliardi della
raccolta diretta, +9% in termini assoluti e 227 milioni di
impennata rispetto a fine 2022, e ai 1,2 miliardi di raccolta
indiretta, +20%, cioè +200 milioni rispetto all'anno precedente.
Gli impieghi lordi si attestano a 2,3 miliardi, con una
crescita del 3,5% rispetto a fine 2022 e 80 milioni in più in
termini assoluti. Le partite deteriorate scendono dai 92 milioni
di fine 2022 ai 74 milioni di fine 2023. L'Npl ratio lordo si
attesta al 3,19%, con un calo quindi di oltre un punto rispetto
allo stesso dato di dodici mesi prima. In termini di copertura
del deteriorato, si è passati dal 75% di fine 2022 al 94% di
fine 2023. Il patrimonio si attesta a 294 milioni, con un Cet1
pari al 20,92%.
"Il 2023 è stato un anno positivo per una banca giovanissima,
nata soltanto otto mesi fa, con dei parametri lusinghieri sia
per l'utile, sia per le coperture del credito - è il commento
del presidente Luca Occhialini -. Abbiamo superato i 2 milioni
di ritorni alla comunità sotto forma di sponsorizzazioni, di
accompagnamento delle associazioni e di mutualità".
L'istituto conta 20mila soci e ai 95mila clienti.
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