Cristina Battocletti con Epigenetica
(La nave di Teseo), Emanuela Canepa con Resta con me, sorella
(Einaudi) ed Esther Kinsky con Rombo (Iperborea) sono le tre
finaliste del 31/o premio letterario internazionale Latisana per
il Nord-Est che dà voce alla migliore produzione letteraria
dell'area formata da Veneto, Trentino-Alto Adige, Fvg e dai
Paesi confinanti.
La terna è stata annunciata il 14 marzo a Udine dalla
presidente della giuria tecnica del premio, Cristina Benussi.
Antonio G. Bortoluzzi con Il saldatore del Vajont (Marsilio)
si è aggiudicato il premio Coop Alleanza 3.0, assegnato dalla
giuria dei lettori, mentre Il Premio Banca360Fvg, novità
dell'edizione 2024, è stato attribuito a Giovanni Grasso per Il
segreto del tenente Giardina (Rizzoli) dalla giuria dei ragazzi,
composta da studenti dell'Isis Enrico Mattei di Latisana.
"Quest'anno i primi due romanzi premiati affrontano tematiche di
grande impegno etico e sociale - ha commentato Benussi - la
giuria dei ragazzi e quella dei lettori hanno premiato opere che
mettono al centro la memoria".
"La Regione finanzia questo premio da tempo e con convinzione
attraverso i suoi bandi - ha affermato il vicepresidente del
Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil -; tra pochi giorni uscirà la
graduatoria del bando cultura 2024: l'aumento degli investimenti
ci candida a essere la Regione che investe maggiormente in
cultura".
"Viviamo in una società ipertecnologica che rischia di
indebolire la propensione ad approfondire - ha detto il
presidente del Consiglio regionale Fvg Mauro Bordin - ma la
lettura che questo premio promuove ci viene in soccorso,
diffondendo la cultura e il sapere e facendo conoscere il
territorio attraverso autori e opere".
Il vincitore del premio 2024 sarà svelato nell'evento di
chiusura in programma il 13 aprile al Teatro Odeon di Latisana,
condotto dal giornalista e scrittore Mauro Mazza.
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