Michele Vendruscolo, scienziato
dell'Università di Cambridge, è il vincitore del Premio Cinzia
Vitale 2024 che, annualmente, viene assegnato a chi ha messo il
proprio sapere a disposizione della promozione della cultura e
della scienza, incentivando e sostenendo una più completa
formazione umana e sociale nel mondo. La consegna del
riconoscimento avverrà il prossimo 18 marzo, a Trieste, al Gran
Galà di Primavera della Vitale Onlus.
All'evento, patrocinato dalla Camera dei deputati, sarà
conferita anche la borsa di studio per la pace Nelson Mandela,
vinta da una studentessa ucrina del Collegio del Mondo Unito
dell'Adriatico, Anastasiia Kulinska, che applica il pensiero di
solidarietà tra popoli dell'attivista sudafricano.
Nel corso del Gran Galà di Primavera, sostenuto dalla BCC
Venezia Giulia, verranno consegnate anche le benemerenze Filo di
Seta e Spiga di Grano della onlus presieduta dal giornalista
Roberto Vitale: i premiati con il Filo di Seta 2024 sono
Vladimir Nanut, fondatore e amministratore delegato del MIB
Trieste School of Management, Francesco Granbassi, presidente
del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Politeama Rossetti,
la pittrice Serena Paoli, Andrea Zacchei, scienziato dell'INAF
(Istituto Nazionale di Astrofisica) e Uri Wiesenfeld, ginecologo
dell'ospedale infantile Burlo Garofolo. Con le Spighe di Grano
2024 della Vitale Onlus sono stati premiati la ricercatrice
argentina dell'Istituto Nazionale Oceanografia e di Geofisica
Sperimentale - OGS Silvina Julieta Logarzo, Damiano Pizzol,
direttore sanitario ENI in Mozambico, Elisa Cozzi, ricercatrice
all'Università di Oxford, la scienziata indiana
dell'International for Genetic Engeneering and Biotechnology -
ICGEB Kirti Shila Sonkar e la ricercatrice etiope Fetenech
Meskele Ganebo del TWAS, Accademia mondiale Scienze per
progresso della scienza nei Paesi in via di sviluppo.
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