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Bafta, quando Oppenheimer andò a Trieste per l'Ictp

Bafta, quando Oppenheimer andò a Trieste per l'Ictp

"Senza l'istituto non ci sarebbero stati dialoghi Usa-Urss"

TRIESTE, 19 febbraio 2024, 17:12

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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C'è qualcosa che lega Julius Robert Oppenheimer, il protagonista del film che ha fatto incetta di Bafta ieri sera conquistando tra l'altro il premio per il miglior film, e la città di Trieste: l'eminente fisico inventore della bomba nucleare fu parte del Consiglio scientifico che fece nascere l'Ictp (International Centre for Theoretical Physics), l'istituto scientifico che fa capo all'Onu voluto fortemente dal fisico pachistano e premio Nobel Abdus Salam. Una iniziativa realizzata con l'ambizione universalistica di veder lavorare fianco a fianco gli scienziati di tutto il mondo senza distinzione di alcun tipo, superando tensioni geopolitiche o limiti imposti dal livello di sviluppo del Paese di provenienza.
    La missione del Centro tendeva anche a rimarginare la ferita che l'invenzione del Progetto Manhattan diretto da Oppenheimer aveva determinato, lasciando il mondo frammentato e sotto la minaccia nucleare. Una foto scattata a Vienna ritrae Oppenheimer, pipa in bocca, assieme a un gruppo di scienziati al quartier generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Iaea), a Vienna, nella prima riunione del Consiglio scientifico dell'Ictp nel 28 maggio 1964. Il 13 settembre successivo, Oppenheimer andò a Trieste per partecipare alla seconda riunione del Consiglio in quella che fu la prima sede del Centro, in piazza Oberdan. Non poté invece tornare e partecipare ai successivi incontri per problemi di salute (sarebbe morto pochi anni dopo, nel 1967), ma inviò una lettera, in cui espresse la sua soddisfazione per i dialoghi tra esperti statunitensi e accademici dell'Unione Sovietica avviati proprio grazie all'Ictp.
    "In questi otto o nove mesi di attività, il Centro è divenuto un punto di riferimento per fruttuose collaborazioni tra esperti degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica su temi quali la fisica del plasma. Senza il Centro di Trieste, dubito che questa collaborazione sarebbe mai iniziata", scrisse.
   

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