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Varato da Seadock un maxi yacht per i Cantieri delle Marche

Varato da Seadock un maxi yacht per i Cantieri delle Marche

Il consorzio Cnb ha costruito a Trieste lo scafo grezzo

TRIESTE, 14 febbraio 2024, 18:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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È stato varato oggi nel porto industriale di Trieste, lungo la banchina di Seadock, società del Gruppo Samer, il primo di una serie di maxi yacht realizzati a Trieste da Cnb, cantiere nautico con sede ad Ancona, per i Cantieri delle Marche.
    Per realizzare lo scafo grezzo dello yacht da 30,40 metri sono sati impiegati sei mesi; ora sarà trainato fino ad Ancona per la fase di allestimento. Seadock ha messo a disposizione di Cnb un 2mila metri quadrati, di cui 1.100 coperti, per la realizzazione del primo maxi yacht e il secondo è già in produzione.
    "Oltre all'attività classica portuale, l'Autorità di sistema ha sempre perseguito lo sviluppo della cantieristica nell'ambito industriale e complessivo del porto.
    Sono i risultati di un'azione continua di sostegno e di collaborazione tra pubblico e privato", ha osservato Zeno D'Agostino, presidente dell'Adsp del Mare Adriatico Orientale.
    L'attività realizzata a Trieste ha visto anche la creazione di un indotto: sono circa 50 gli specialisti che lavorano all'imbarcazione. "Seadock è una realtà in costante crescita - ha affermato Enrico Samer - capace di rispondere alle diverse esigenze della logistica, ma non solo, come dimostra questa operazione che favorisce la cantieristica made in Italy.
    I nostri spazi e facilities rappresentano una ottima soluzione per supportare le aziende nelle fasi produttive di picco, come sta avvenendo in questo contesto, creando anche indotto e nuovi posti di lavoro a vantaggio del territorio".
   

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