/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Attestati falsi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, 2 denunce

Attestati falsi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, 2 denunce

Indagini dei carabinieri a Trieste

TRIESTE, 13 febbraio 2024, 14:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Trieste, con la collaborazione dei militari del Comando provinciale e coordinati dalla locale Procura, hanno accertato, da parte di un ente formativo, il rilascio di attestati di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro falsi o non conformi a quanto previsto dalla normativa.
    Le indagini, conseguenti a un controllo in un cantiere edile, hanno consentito, una volta acquisiti elementi indiziari, il deferimento all'autorità giudiziaria del titolare dell'ente formatore e del datore di lavoro dell'operaio in possesso di falsa attestazione.
    Nel corso delle indagini, i militari dell'Arma hanno ricostruito, attraverso decine di testimonianze, perquisizioni e sequestri di centinaia di registri e attestati di formazione, la non conformità di alcuni corsi e il rilascio di almeno 15 certificati formativi sulla sicurezza non legali.
    In alcuni casi i corsi non venivano svolti dal lavoratore ma veniva semplicemente inserita la presenza in registri in cui si attestava falsamente il superamento del corso; in altre occasioni invece le modalità dello svolgimento erano difformi per durata o era assente un interprete per i lavoratori stranieri.
    Secondo quanto accertato, dunque, bastava versare al professionista compiacente la cifra prevista dal tariffario proposto e si otteneva in breve tempo un attestato apparentemente conforme, che permetteva in caso di ispezione di evitare sanzioni, mettendo in questo modo a repentaglio l'incolumità dei lavoratori da infortuni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza