La cerimonia solenne alla foiba di
Basovizza e una ventina di appuntamenti culturali tra febbraio e
marzo fanno parte delle celebrazioni del Giorno del Ricordo a
Trieste, presentate oggi dall'assessore comunale alle Politiche
della cultura e turismo Giorgio Rossi e dal presidente della
Lega Nazionale e del Comitato Martiri delle Foibe Paolo Sardos
Albertini.
"Una tragedia che ci tocca da vicino - ha ricordato Rossi - e
che quest'anno vedrà ventun giornate di commemorazioni, che
coinvolgono diverse associazioni del territorio".
Sardos Albertini ha spiegato che "a Trieste, che ci fossero
state le foibe, lo sapevamo, in tante parti d'Italia no. Penso a
molti esuli che hanno vissuto in altre zone, e la loro rabbia
nel constatare che nessuno conosceva le loro vicende, che i loro
figli frequentavano le scuole e non trovavano una riga che
ricordasse quella che è stata la tragedia più grande che ha
colpito la nazionale italiana dalla sua esistenza come stato
unitario".
Il 10 febbraio la giornata inizierà con la deposizione di alcune
corone alla foiba di Monrupino, alle 10.30 al monumento
nazionale della foiba di Basovizza si terrà la tradizionale
cerimonia commemorativa.
Tra le iniziative che compongono il programma, nelle prossime
settimane, ci sarò l'apertura straordinaria del museo di
Padriciano, la presentazione di alcuni libri, concerti al
conservatorio Tartini, convegni e altri momenti di
approfondimento.
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