Aveva imbrattato panchine,
cartelli stradali e cassonetti della sua città. Per questo
motivo un writer di 20 anni, residente a Muggia (Trieste), "ha
pagato al Comune, quale persona offesa, un risarcimento di circa
2mila euro, che comprende danni patrimoniali e, per la prima
volta, danni d'immagine, oltre alle spese del procedimento
stesso". Lo rende noto il Comune di Muggia.
Il giovane era stato individuato a seguito di un'indagine
della polizia locale. I fatti risalgono al 2022. Tra i beni
imbrattati, panchine, tabelle e cartelli stradali, cassonetti
delle immondizie e altre strutture in aree pubbliche: superfici
di diversi materiali, che determineranno interventi di
ripristino.
La procedura, deliberata in giunta a settembre, si è conclusa
con un'udienza dinanzi al Tribunale penale di Trieste il 4
dicembre. Il giovane ha ammesso le proprie responsabilità e il
pagamento è già avvenuto. Il 20enne aveva imbrattato anche
alcuni spazi a Trieste, ricevendo una sanzione amministrativa.
A Muggia è in corso un'altra procedura penale a carico di un
altro writer sempre residente in città; l'udienza è fissata per
il 27 marzo. I danni risalenti al 2021 - spiega il Comune - in
questo caso sono più consistenti. "La lotta contro i writer è
per noi assolutamente prioritaria - afferma il sindaco Paolo
Polidori - da adesso in poi ci sarà un sensibile inasprimento
delle sanzioni; l'anno scorso il Comune ha introdotto nuove
fattispecie nel nuovo regolamento di Polizia urbana,
considerando che i fenomeni sono in aumento".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA