A Trieste la Befana si cala come
tradizione all'interno della Grotta Gigante, mentre in Friuli e
in altre zone della regione sono tanti i pignarûl organizzati, i
falò che indicano le previsioni per l'anno appena iniziato,
accompagnati molto spesso da chioschi o iniziative
enogastronomiche. Anche se molti dovranno fare i conti con
pioggia e neve, previste sul Friuli Venezia Giulia.
Tra ieri e oggi corsa nei negozi alimentari un po' in tutto
il Friuli Venezia Giulia, per la classica calza che la Befana
porta ai bambini, tra dolci, frutta secca, cioccolato e altre
golosità.
A Trieste l'evento che da anni registra sempre un grande
successo in termini di pubblico è, appunto, la Befana in Grotta
Gigante, che anche questa volta fa registrare il tutto esaurito.
Nel pomeriggio un gruppo di speleologi si calerà nella Grande
Caverna, accompagnati dalla musica. Con la Befana ci saranno
anche altri figuranti, i Re Magi, Babbo Natale, la Stella Cometa
e i Muccocervi, gli abitanti della grotta. A conclusione della
discesa tutti offriranno dolci ai bambini.
Già questa mattina intanto all'Immaginario Scientifico è
andato in scena "Befana: strega o scienziata?", con esperimenti
pensati sempre per i bambini, che saranno riproposti anche nel
pomeriggio.
Alla luce delle previsioni meteo odierne, Befana anticipata a
ieri sulla pista di pattinaggio su ghiaccio di Trieste, anche in
questo caso con caramelle e altri dolciumi regalati ai più
piccoli, e poi numerosi scatti di foto ricordo.
Domani pomeriggio invece, in piazza della Borsa, sempre a
Trieste, nella giornata di chiusura del Mercatino di Natale,
speciale "Gran Pampel", con la bevanda calda preparata sul
posto, e con la raccolta di offerte che saranno devolute in
beneficienza.
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