"Trieste è qualcosa che, come ho
condiviso con i sindacati, serve a dare una dimensione nazionale
ad Ansaldo, ma non avrà alcun impatto negativo sul capoluogo
ligure". A spiegarlo, nel corso di una conferenza stampa,
l'amministratore delegato di Ansaldo Energia Fabrizio Fabbri.
"Noi abbiamo la necessità di produrre membrane ed
elettrolizzatori, impianti che trasformano l'acqua in idrogeno e
ossigeno - ha spiegato -. Gli impianti andrebbero sviluppati a
Genova, dove resta tutta la parte ingegneristica, mentre a
Trieste potremmo avere a disposizione un'area attrezzata con uno
sbocco sul mercato. E poi il progetto è di lavorare con
Fincantieri per fare , in quel sito ex Wartsila, un sistema per
ridurre le emissioni della flotta navale Fincantieri, con la
Carbon capture quando le navi sono in porto. Sono sinergie che
permettono di risparmiare come investimenti, avere opportunità
strategiche e di mercato. Stiamo lavorando a un progetto che,
tra l'altro, può sostenere i 300 lavoratori Wartsila".
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