I sindacati di categoria hanno
chiesto a Regione Fvg e alla Prefettura di Trieste di
sollecitare un incontro al ministero delle Imprese e del Made in
Italy perché convochi il tavolo per la vertenza Wartsila.
Secondo gli accordi, un incontro in tal senso avrebbero dovuto
essere convocato entro la fine dello scorso mese di settembre,
per comunicare eventuali sviluppi dopo la proposta di Ansaldo
Energia e Mitsubishi che insieme hanno presentato una
manifestazione di interesse a, eventualmente, rilevare
l'impianto di Bagnoli Val Rosandra. Ma un piano industriale fino
a questo momento non risulta sia stato presentato.
Secondo voci di corridoio, un incontro sarebbe invece
previsto a giorni al Mimit tra governo e le due aziende.
I tempi sono stretti: si avvicina la data - il 31 dicembre
prossimo - in cui scadrà il contratto di solidarietà per i 300
lavoratori dell'impianto triestino della multinazionale
finlandese. I sindacati sono dunque impazienti, anche se
auspicano che il silenzio intorno alla vicenda sia un segnale
che è in corso un negoziato o almeno un approccio a trattative.
Sono coinvolti nella vertenza i 300 lavoratori della Wartsila e
altrettanti dell'indotto.
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