La Sezione controllo enti della
Corte dei Conti ha approvato la relazione sulla gestione 2019
dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale,
che amministra i porti di Trieste e Monfalcone.
Anche per il 2019 - riporta una nota - il porto di Trieste si
conferma primo in Italia per merci movimentate, nonostante un
calo dell'1,1% rispetto al 2018, e per traffico merci su treni e
movimentazione di merci liquide.
Il settore container registra un dato di traffico
"estremamente rilevante", pari a 789.640 unità movimentate
(+8,9% sul 2018); il traffico ferroviario, "in costante
aumento", si attesta a 9.771 treni movimentati, contro i 9.733
dell'anno precedente. Con la costituzione dell'AdSP Mare
Adriatico Orientale, osserva la Sezione, la dotazione organica
ha raggiunto le 129 unità (+19), con un costo aggiuntivo stimato
in 1.716.500 euro l'anno (+28%), un costo potenziale massimo di
12.340.995 e un "notevole disallineamento tra le qualifiche
previste in organico e i livelli professionali effettivamente
posseduti dal personale in servizio".
Il Programma triennale delle opere 2019-2021, oggetto di
ripetuti aggiornamenti, è passato - aggiunge la nota - da un
finanziamento iniziale di 62,5 milioni di euro complessivi ai
154,3 del triennio 2021-2023.
Per quanto attiene ai risultati della gestione - conclude la
Sezione - il conto economico registra una perdita di 922.508
euro, "in controtendenza rispetto al triennio precedente". Il
rendiconto finanziario, sebbene in linea con i risultati
storici, mostra un disavanzo di competenza (4,9 milioni), "in
netto peggioramento sul 2018".
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