E' partita da una segnalazione del
dirigente scolastico di un istituto tecnico cittadino
l'operazione antidroga della polizia di Stato della Questura di
Pordenone, al termine della quale lo scorso ottobre quattro
ragazzi sono stati denunciati per detenzione di droga ai fini di
spaccio e ora altri 31, di cui 18 minorenni, sono stati
segnalati alla Prefettura per assunzione di sostanze
stupefacenti.
Gli accertamenti sono iniziati a seguito dell'intervento del
preside che si è rivolto alla Questura, in quanto erano stati
riscontrati casi di assunzione di stupefacenti del tipo
cannabinoidi, nell'atrio interno dell'istituto. Dopo il primo
blitz sono continuati i controlli. Diversi studenti, convocati
in Questura e accompagnati dai genitori, avrebbero ammesso di
fare uso di sostanze stupefacenti, talvolta consapevolmente o
solo per "essere accettati dal gruppo e non rimanere
emarginati".
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