Un'urna cineraria fatta con le
noci di cocco, completamente biodegradabile. È l'idea con cui
un'azienda vicentina, La Errevieffe, si è presentata a Tanexpo,
la manifestazione del settore funerario che si tiene per tre
giorni nei padiglioni di BolognaFiere. L'intuizione di usare
questo materiale nasce in Brasile, dove la società ha una
filiale. "La cosa più comune lì è il cocco - racconta Walter
Dalla Chiara, rappresentante dell'impresa - Stiamo registrando
molto interesse, stiamo facendo i progetti di importazione e poi
cominceremo".
Girando per gli stand, si nota che l'attenzione all'ambiente
ha conquistato anche questo settore. Un altro espositore,
l'azienda catalana Mifora, punta a sua volta sul bio, con urne
in legno e altre in sabbia. Un prodotto ideato già da qualche
anno e che sta riscuotendo successo, assicura il titolare
Octavio Sarda: "La sabbia pressata a contatto con l'acqua si
biodegrada. Introduciamo ogni volta modelli nuovi, la tecnologia
è buona e questa è la strada corretta per umanità".
Al Tanexpo, che occupa tre padiglioni del quartiere
fieristico di Bologna, sono presenti 225 aziende della filiera,
di cui il 30% straniere. I Paesi di provenienza sono 57, tra
questi Russia e Ucraina.
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