Tra i candidati alle primarie online del Movimento Cinque Stelle in Emilia-Romagna per la lista bolognese c'è anche Dario Pattacini. Giornalista tv e radio a livello locale, molto vicino al capogruppo in Comune Massimo Bugani, Pattacini nel 2009 è stato candidato nella lista Idv alle elezioni comunali (senza essere eletto) ed è stato ammesso nonostante una delle norme che regola la consultazione vieti di partecipare a chi è stato "candidato in una lista contro il Movimento Cinque Stelle".
La questione era nota da quando Pattacini aveva ufficializzato la propria candidatura. "Nel 2009 mi presentai come riempilista dell'Idv, per correttezza nei confronti delle persone che avevo frequentato fino a quel momento con i quali mi ero battuto per mesi ai banchetti, raccogliendo le firme per i vari referendum che anche Beppe Grillo sosteneva", ha spiegato sul suo blog: "Passate le elezioni ho abbandonato definitivamente quel partito e ho contribuito con il mio video (registrato da 'Nikilnero', all'interno del negozio di Massimo Bugani) e con le mie dichiarazioni alla Finanza, a smascherare quel qualcosa che non funzionava nel partito locale e che avevo già denunciato con lettera privata a Antonio di Pietro". E su Facebook, a chi gli faceva notare la situazione, ha più volte ribadito: "Se mi permettono di candidarmi vuol dire che sono in regola... Io ho dato la disponibilità, ora chi è iscritto al Blog di Beppe Grillo può votarmi e se prendo più voti di altri, vengo candidato". Pattacini, come altri due colleghi, fu sospeso per sei mesi nel 2013 dall'Ordine dei Giornalisti per la vicenda delle interviste a pagamento a consiglieri regionali. Pattacini non è l'unico cronista in corsa a Bologna. Con lui Caterina Giusberti, giornalista di 'Repubblica'. In lista c'è anche Silvia Piccinini, ultima capolista alle Europee, e Nunzio Diana, ex consigliere comunale di Castenaso.
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