MILANO - In occasione dei 90 anni di Vittorio Gregotti, il Pac di Milano celebra con una mostra antologica la carriera del grande architetto, raccontando la sua attività e quella del suo studio, attraverso i progetti in Italia e all'estero. La mostra, promossa dal Comune di Milano e aperta fino all'11 febbraio, inaugura una nuova linea di programmazione del Padiglione di arte contemporanea che, durante l'inverno, celebrerà i grandi maestri dell'architettura e del design italiani. Nel 2018 ci sarà l'antologica su Enzo Mari e nel 2019 la mostra dedicata a Ignazio e Jacopo Gardella. Lo sviluppo del complessivo progetto dello studio Gregotti è documentato nella mostra con 60 disegni e 40 modelli originali in scala, oltre a 700 tra riproduzioni e fotografie.
Si parte dalle ultime opere per recuperare a ritroso il legame ideale con quelle degli anni '50. Nuove direzioni si sviluppano poi negli anni '70 con i progetti per il quartiere Zen di Palermo, le università di Firenze, della Calabria e di Palermo, seguite dai concorsi e i progetti per le città europee degli anni '80. Nell'ultimo decennio si confronta infine con il tema delle rifondazione urbana in Africa e in particolare Cina, con la realizzazione della nuova città di Pujiang, vicino a Shanghai.
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