Vicenza si offre di alleviare il
problema del sovraffollamento turistico di città come Venezia e
Verona. Il sindaco Giacomo Possamai, intervenendo oggi a Genova
al convegno "Turismo, cultura e tutela del territorio. I Comuni
al centro", nell'ambito dell'assemblea nazionale dell'Anci, ha
lanciato l'idea di "costruire una promozione condivisa che
distribuisca le presenze. Si potrebbe pensare, ad esempio, di
proporre ai turisti - ha detto - due notti a Venezia e una a
Vicenza. Sarebbe un'opportunità per noi e un aiuto per Venezia,
per contemperare iniziative come i divieti e il numero chiuso.
Il lavoro del ministero del Turismo e della Regione su questo
può fare la differenza".
"Vicenza - ha osservato il primo cittadino - ha una
caratteristica: si trova esattamente a metà strada tra Verona e
Venezia che soffrono del tema del sovraffollamento turistico.
Noi, al contrario, abbiamo ancora tanto spazio per crescere,
perché siamo storicamente una solida città industriale. Solo
negli ultimi anni abbiamo cominciato a lavorare su turismo e
cultura. Tanto che, pur essendo da trent'anni città Unesco, ci
capita di ospitare turisti che solo una volta arrivati a Vicenza
scoprono che qui c'è un unicum come l'Olimpico, il teatro
coperto più antico del mondo".
Per Possamai, dall'assemblea dell'Anci arriva "lo stimolo a
mettersi in rete": "Noi abbiamo cominciato a farlo in questi
mesi di lavoro: metterci in rete con Venezia, Verona, Padova e
le altre città del Veneto per far conoscere la nostra realtà e
inserirla da protagonista nei grandi flussi turistici del
Paese".
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