Il turismo come volano delle
relazioni fra l'Italia - meta prediletta dei visitatori d'oltre
Manica - e la Gran Bretgana. È il contesto che fa da sfondo
alla visita odierna della ministra del Turismo, Daniela
Santanchè, a Londra e all'incontro con John Whittingdale, suo
omologo in seno al governo di Rishi Sunak, a margine del World
Travel Market, rassegna fieristica internazionale di riferimento
del settore.
Incontro durante il quale - come si legge in una
dichiarazione - Santanchè e Whittingdale hanno "intrattenuto un
proficuo colloquio incentrato sui temi cardine del turismo: dai
trasporti alla sostenibilità, dalla formazione alla
destagionalizzazione, passando per l'accessibilità e le nuove
tendenze, e declinando il tutto in un'ottica di fattiva
collaborazione tra le due nazioni, anche per mantenere una forte
attenzione sul turismo nell'agenda internazionale".
La ministra, "nel ricordare il profondo feeling che lega
l'Italia ed il Regno Unito, testimoniato dall'importante
partecipazione italiana" a questa nuova edizione del World
Travel Market di Londra, ha poi evidenziato come "il Belpaese -
prima meta di destinazione turistica per i turisti inglesi -
metta a disposizione un'offerta turistica varia e diversificata
che consente di visitare l'Italia in ogni momento dell'anno".
Nel corso della sua missione, Santanchè ha inaugurato lo
stand italiano curato dall'Enit alla fiera londinese, alla
presenza anche del governatore della Liguria, Giovanni Toti,
dell'amministratrice delegata di Enit, Ivana Jelinic e
dell'ambasciatore d'Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini.
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