- ROMA - Degustazioni al chiaro di luna, performance musicali, pillole teatrali e tutta la magia del Museo Orto Botanico di Roma, aperto eccezionalmente di sera.
Così Roma Hortus Vini 2024, il festival dei vitigni autoctoni del Vigneto Italia, torna ad unire arte e buon vino, selezionato da Luca Maroni, oggi dalle ore 18:00 alle 24 (ultimo ingresso ore 23:00) e domenica 16 giugno dalle 18:00 alle 22:00 (ultimo ingresso ore 21:00).
Per il quinto anno consecutivo, nell'incantevole giardino trasteverino, Sens Eventi e I Migliori Vini Italiani , presentano vini prodotti da monovitigno appartenenti alle specie autoctone del nostro Paese. Oltre 60, precisano i promotori, le aziende produttrici presenti. E nel corso delle serate si avrà la possibilità di ammirare i grappoli che, ancora acerbi, fanno capolino lungo i filari del Vigneto Italia, unicum di biodiversità che comprende in pochi ettari di terra ben 155 cultivar di vitigni autoctoni provenienti da tutte le regioni d'Italia, coltivati con tecniche di agronomia biodinamica e a basso impatto ecologico.
Non mancheranno le degustazioni, libere e guidate e, come ogni anno, sarà proprio il Vigneto Italia a ospitare il momento più atteso di ogni giornata di Roma Hortus Vini: la "dégustation sur l'herbe" condotta da Luca Maroni. Sarà poi il buon cibo ad accompagnare ciascuna serata: tra le mura del Museo Orto Botanico di Roma, infatti, colorati food truck arricchiranno l'offerta gastronomica. Tra questi "Pizza&Mortazza" con la schiacciata romana ripiena di mortadella e granella di pistacchi, ancora "Malandrino" con i suoi burger, anche vegetariani, "Pret à Polpet" con cartocci di fritti, e "Gricia road" con i primi della tradizione capitolina. Spazio anche al dessert con le crepes e le bombette targate "Verdepistacchio".
Quest'anno il dress code di Roma Hortus Vini 2024 sarà a tema floreale: i partecipanti sono quindi invitati a indossare i propri vestiti più sgargianti per evocare il rinascere della natura nella bella stagione.
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