Rinviare al 2021 'Vinitaly', una
delle principiali rassegne mondiali del settore enologico, che
gli organizzatori al momento hanno spostato, per l'emergenza
Coronavirus, da aprile a giugno. E' la richiesta di cui si fa
portavoce Franco Morando, direttore generale dell'azienda
piemontese Montalbera, di Castagnole Monferrato (Asti). "Ho
scritto una lettera alla direzione di Verona Fiere, raccogliendo
le istanze di innumerevoli aziende locali e nazionali - spiega
Morando - per chiedere di posticipare al 2021 il Vinitaly,
previsto il prossimo giugno, un periodo storicamente poco adatto
alle esigenze delle aziende vitivinicole. Il nostro non è un
tentativo di boicottare una kermesse fantastica che sosteniamo
da sempre, ma semplicemente di priorità, di investimento e di
opportunità. Nel caso non venisse annullata la manifestazione -
prosegue Morando - confermeremo comunque lo spazio prenotato nel
rispetto degli accordi e degli organizzatori, ma non
parteciperemo fisicamente se non in maniera simbolica. Non ha
senso in questo momento. Come se non bastasse abbiamo avuto
tutte le disdette da parte dei buyers che non andranno al
Vinitaly".
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