Un'esposizione per tappe dedicata al vitigno principe dei territori della Barbagia e Ogliastra. Il percorso della terza edizione della mostra itinerante "Cin Cin Cannonau 2023" parte da Quartu Sant' Elena. Sarà allestita dalle 19 del 3 luglio e fino al 7 al chiostro dei Cappuccini per cinque giornate tra degustazioni guidate, salotti del gusto e laboratori di cucina sarda.
Tra i vitigni più coltivati al mondo, il Cannonau sarà raccontato attraverso 20 pannelli con foto, grafici e mappe descrittive. Saranno i ricercatori dell'Agris, l'agenzia regionale per la ricerca in agricoltura, a inaugurare la mostra con la degustazione "Cannonau e Centenari". Il padrone di casa della serata del 4 luglio sarà Fabrizio Livretti, sommelier e relatore ai corsi di formazione della Fis, Fondazione italiana sommelier. Intitolato "Vini e sapori del Gennargentu", il salotto del gusto avrà come protagonisti i prodotti del paese di Desulo.
Il 5 laboratorio dedicato alla cucina sarda con Cristina Mamusa, sommelier e vice delegata regionale dell'associazione Donne del Vino, esperta di paste artigianali. Con lei Massimo Mascia, presidente dell'associazione Botteghe in Piazza, che organizza la tappa quartese della mostra. Regina della serata la Fregula di Neoneli, piccolo paese del Barigadu, e i possibili abbinamenti di questa pasta con il rosso.
Al connubio Cannonau e formaggi sardi è dedicata la serata del 6 con "Sapori preziosi: Axridda e Cannonau", un particolare formaggio tipico di Escalaplano che si affina nell'argilla. Ne parlerà Raimondo Mandis, delegato Slow Food di Cagliari. Per la serata di chiusa del 7, un'altra degustazione guidata, questa volta interamente al femminile intitolata "I Cannonau delle Donne del vino". E sarà ancora Cristina Mamusa a presentare una selezione di Cannonau prodotti in aziende aderenti all'associazione, uno spaccato sui Cannonau coltivati e prodotti a diverse altitudini. Sono una cinquantina i soggetti coinvolti in questa terza edizione di "Cin Cin Cannonau" che proseguirà con nuove tappe a Costa Rei, Villasimius e Quartucciu.
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