- Un tavolo governativo per l'attuazione del nuovo Regolamento delle Indicazioni Geografiche in Italia, il cui testo pubblicato il 23 aprile in Gazzetta Ufficiale Europea, entrerà in vigore il 13 maggio. È quanto chiede Origin Italia, l'Associazione Italiana Consorzi Indicazioni che rappresenta oltre il 95% delle Indicazioni Geografiche italiane di vini, bevande spiritose e prodotti agricoli. I 79 Consorzi di tutela si rivolgono in particolare al ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, che ha sempre seguito l'iter del regolamento.
"È fondamentale che il ministero recepisca le priorità del mondo dei Consorzi di Tutela nel trasferire le direttive della Riforma nel nostro Paese dove il sistema delle Ig rappresenta un'importante voce economica, oltre che sociale del made in Italy", sottolinea il presidente, Cesare Baldrighi, precisando che Origin ha contribuito alla stesura del Regolamento portando le esigenze dei Consorzi in gran parte recepite dal testo unico.
Baldrighi ricorda l'impegno sul sostenibilità, tra i principali aspetti della Riforma, che i Consorzi dovranno affrontare. Le principali novità della Riforma. La Riforma sottolinea il ruolo centrale della Commissione Europea in materia di sviluppo economico del sistema Ig, limitando il ruolo dell'Euipo, l'Ufficio dell'Ue per la proprietà intellettuale, inoltre rafforza la protezione anche online e sui nomi di dominio, nonché quando utilizzate come ingredienti. Aumentata la protezione anche nel caso in cui vi siano prodotti che sfruttino indebitamente la reputazione delle Ig, come nel caso del Prosek o dell'aceto balsamico e cipriota. Infine, la sostenibilità sociale, ambientale, economica e di benessere e salute degli animali, i cui relativi impegni da rispettare nella produzione saranno concordati dai Consorzi.
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