Il risotto all'Amarone della
Valpolicella si candida a diventare ufficialmente un piatto
tipico veronese, ottenendo la Denominazione comunale (Deco).
L'annuncio oggi, alla vigilia di Amarone Opera Prima, in
programma al Palazzo della Gran Guardia di verona.
E' la prima volta come DeCo per un piatto a base di vino. "Il
risotto all'Amarone è un autentico ambasciatore della tradizione
enogastronomica scaligera nel mondo - commenta il presidente del
Consorzio vini Valpolicella, Christian Marchesini -. Un piatto
che esprime la profonda relazione tra i 19 comuni della
denominazione e Verona, con il vigneto urbano più grande
d'Italia".
La domanda di riconoscimento è stata promossa dai ristoratori
tipici del Comune di Verona, guidati dai ristoranti Caffè Monte
Baldo, Al Calmiere e Trattoria Pane e Vino, in collaborazione
con il Consorzio della Valpolicella, quello del Riso Vialone
Nano e l'ente Fiera del Riso di Isola della Scala.
Tra i piatti veronesi, il risotto all'Amarone andrà ad
affiancare nell'elenco certificato dal Consiglio Comunale della
città ricette storiche come gli gnocchi, il Nadalin, la
Pastisada de Caval, la Pearà e la Renga.
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