"L'approvazione del decreto
legge Agricoltura rappresenta, anche per il comparto toscano,
un'ulteriore e concreta possibilità per quelle aziende agricole
e vitivinicole che hanno dovuto non solo affrontare il dramma
dell'alluvione del novembre 2023, ma che già avevano dovuto
fronteggiare la gravosa emergenza causata dalla peronospora". Lo
commenta, in una nota, il deputato e membro della commissione
Agricoltura di Fratelli d'Italia, Chiara La Porta, riguardo al
decreto Agricoltura, aggiungendo che "grazie al governo Meloni
il provvedimento prevede un investimento di ulteriori 40 milioni
di euro, la cui ripartizione sarà decisa dalla Conferenza Stato
Regioni, che vanno ad aggiungersi a quelli del Fondo di
Solidarietà Nazionale già stanziati".
"Risorse che, per la Toscana, sono state di 1 milione di
euro, nel settembre 2023 e di più di 1 milione e 500mila euro
(1.685.206,60 euro) nel marzo 2024 - prosegue La Porta -. La
peronospora ha flagellato interi vitigni della nostra regione.
Ho visitato personalmente alcune aziende vitivinicole nelle
campagne pisane, i cui titolari, quasi un anno fa, mi
descrissero la paura di perdere il lavoro di una vita e di non
poter più garantire gli stipendi ai propri dipendenti. Un grido
d'allarme amplificato purtroppo nel novembre 2023, dalla
dolorosa emergenza dell'alluvione che ha travolto molti
territori della nostra regione".
"Nella legge appena approvata, sono previsti contributi
previdenziali ed assistenziali proprio per quei datori di lavoro
agricolo, che potranno così destinarli al personale dipendente.
L'agricoltura rappresenta un asset fondamentale ed identitario
per la nostra economia, finalmente tornato al centro delle
attuali politiche, dopo anni durante i quali l'intero settore
veniva osservato dall'alto in basso e non correttamente
valorizzato. Grazie all'attenzione del nostro esecutivo, le
persone ed il prezioso lavoro nell'agricoltura sono oggi invece
maggiormente tutelati".
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