La Commissione europea ha
approvato un regime di aiuti di Stato dell'Italia da circa 30
milioni di euro per sostenere le imprese attive nei settori
agricolo, forestale, della pesca e dell'acquacoltura nel
contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina.
Lo schema prevede aiuti in importi limitati sotto forma di
garanzia sui prestiti, fino a un massimo di 250mila euro per
beneficiario, allo scopo di sostenere le
esigenze di liquidità dei beneficiari ammissibili, colpiti dalla
crisi geopolitica.
Nel concedere il suo via libera, Bruxelles ha riscontrato che
il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel
quadro temporaneo Ue di crisi e transizione sugli aiuti di
Stato, ritenendolo "necessario, adeguato e proporzionato".
"L'approvazione, da parte dell'Unione Europea, del piano
italiano a sostegno del mondo dell'agricoltura e della pesca,
entrambi duramente colpiti dal perdurare della crisi
internazionale, rappresenta un segnale di forte vicinanza verso
settori che stanno subendo ripercussioni durissime sulle proprie
fonti di reddito", afferma il sottosegretario all'Agricoltura
Patrizio La Pietra.
"La linea di aiuti previsti dal piano presentato dall'Italia
alla Commissione europea - aggiunge La Pietra - è una misura
concreta che, sostenendo il fabbisogno di liquidità delle
imprese, garantirà i prestiti aiutando i beneficiari a superare
le criticità economiche del momento storico che stiamo
attraversando".
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