Il restyling è il secondo dopo quello delle quattro sale interne, ultimato lo scorso anno prima dell'apertura, e ha richiesto importanti investimenti in un momento ancora di forte incertezza per il settore. Il format della "Locanda", replicato da Perbellini a Milano, a Verona e in Sicilia, ha saputo intercettare in questi anni i bisogni di una clientela attenta alla cucina stagionale e appassionata di piatti regionali e locali, con un ottimo rapporto qualità prezzo.
A coordinare il personale di sala è il maitre Marco Cicchelli, socio di Giancarlo Perbellini, con cui aveva già lavorato al ristorante di Isola Rizza e come direttore di sala al "Dopolavoro" sull'Isola delle Rose, a Venezia, rientrato lo scorso anno dopo un'esperienza di tre anni con gli Alajmo. In cucina lo chef Michele Bosco, anche lui già collaboratore di Perbellini al "Capitan della Cittadella" a Verona.
In tavola ricette regionali della tradizione italiana rivisitate in chiave contemporanea con accenni peculiari alla territorialità, con ingredienti freschi, di altissima qualità.
Per gli ospiti è possibile ordinare alla carta oppure scegliere tra i menù degustazione, Cinque e Sette, e il menù Senza, caratterizzato da piatti senza lattosio, glutine, carne e pesce.
Il ristorante è aperto tutto l'anno; i giorni di chiusura sono il martedì tutto il giorno e il mercoledì a pranzo.
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