(ANSAmed) - TUNISI, 26 APR - E' stata inaugurata, presso la
sede della Confindustria tunisina, la quattordicesima edizione
di 'Bio EXPO', fiera dell'agricoltura biologica e agroalimentare
volta a promuovere i prodotti biologici, dell'Industria, del
Commercio e dell'Artigianato (Utica).
L'evento, fino a domani, è organizzato da Ife Tunisia,
agenzia specializzata nell'organizzazione di fiere ed
esposizioni, in collaborazione con il ministero
dell'Agricoltura, delle Risorse Idriche e della Pesca e l'Unione
Nazionale degli Operatori del Biologico (UNObio).
Partecipano alla fiera un centinaio di espositori (produttori
e fornitori di servizi) provenienti da Tunisia, Algeria, Arabia
Saudita, Francia e Italia, professionisti specializzati in
produzione di cereali biologici certificati, olio d'oliva,
datteri, miele e cosmetici.
In programma l'organizzazione della terza edizione del
concorso 'Dido International' per il miglior olio d'oliva
biologico ed extravergine, con la partecipazione di oltre 21
produttori.
Non mancheranno conferenze, degustazioni e laboratori volti a
sensibilizzare i bambini sui benefici del cibo biologico.
Il segretario di Stato per le Risorse Idriche, Ridha Gabouj, ha
sottolineato che il settore dell'agricoltura biologica rimane
promettente, poiché è stato sostenuto dal 1999 per creare le
giuste condizioni, soprattutto a livello istituzionale. Parlando
ai giornalisti, ha citato la creazione di una direzione generale
per l'agricoltura biologica e la pubblicazione di una serie di
testi.
Gaboui ha sottolineato che l'agricoltura biologica, che si
estende su 227.000 ettari, offre 8.000 posti di lavoro
(produttori ed esportatori) e genera un reddito dalle
esportazioni di circa 1.150 milioni di dinari (349 mln di euro)
. Secondo gli organizzatori, i proventi delle esportazioni di
prodotti biologici sono in aumento del 65% rispetto al 2022, un
dato positivo dovuto principalmente all'aumento di quasi il 72%
del valore delle esportazioni di olio d'oliva. (ANSAmed).
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