Conto alla rovescia per la Giornata
mondiale dell'olivo, che quest'anno si festeggerà il 23 di
novembre in coincidenza con la seduta del Consiglio dei Membri
del Consiglio oleicolo internazionale (Coi), invece del 26
novembre. Quest'ultimo è il giorno in cui è stata proclamata la
giornata dall'Unesco (organizzazione delle Nazioni Unite per
l'educazione, la scienza e la cultura) e la data con la quale
si celebra annualmente l'olivo. Lo rende noto il Consiglio
oleicolo internazionale.
La proclamazione del 26 novembre "Giornata mondiale
dell'olivo è avvenuta nel 2019 e la proposta originale,
presentata dal Libano e dalla Tunisia, è stata discussa nel
corso della 206ma riunione del Comitato esecutivo dell'Unesco
con lo scopo di proteggere l'olivo e promuovere i valori di cui
è simbolo: pace, saggezza e armonia. Con la proclamazione della
giornata l'invito ai Governi e alle istituzioni del mondo intero
a riconoscere il valore dell'olivo, il ruolo dell'olivicoltura
per uno sviluppo economico e sociale sostenibile e il suo
contributo alla lotta contro il cambiamento climatico.
Segretariato esecutivo del Coi - informa una nota - che per
festeggiare la ricorrenza offre appoggio e collaborazione alle
delegazioni dei Paesi membri, a rappresentanti del settore, alle
autorità locali, agli osservatori e ai diplomatici di Paesi che
hanno sottoscritto l'Accordo internazionale del 2015 sull'olio
di oliva e le olive da tavola. A fine 2020 i Paesi che
aderiscono al Coi rappresentano il 70% per cento del consumo
mondiale, il 90% delle esportazioni totali e il 95% della
produzione mondiale di olio di oliva e di olive da tavola.
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