Il Birraio dell'Anno 2021 è Luigi
Recchiuti del birrificio Opperbacco, realtà abruzzese di
Notaresco (Teramo). Il titolo è stato assegnato dai 100 giudici
di Fermento Birra, premio nazionale che da 12 anni riconosce il
miglior produttore di birra italiana. Il birrificio Opperbacco
nasce nel 2009, il suo nome, attraverso un gioco di parole,
vuole ricordare la zona collinare vocata al vino nel quale è
presente mediante un logo in cui è raffigurato il "famoso bacco
di Caravaggio con uno spumeggiante bicchiere di birra al posto
del calice di vino". Luigi Recchiuti, dopo una laurea in
scienze agrarie, inizia il suo viaggio nella produzione della
birra partendo dalla "gavetta" prima come homebrewer "per poi
affidarsi all'esperienza di un birraio navigato come Leonardo di
Vincenzo, allora in forza a Birra del Borgo". Tra le carte
vincenti- spiega una nota- che hanno permesso a Recchiuti di
essere premiato c'è il progetto Nature e Abruxensis. La linea
Nature è realizzata in una stanza climatizzata dove riposano 8
tonneaux e 16 barriques provenienti da cantine. La Nature è in
particolare fermentata su un pied de cuve di uve, nel 2019 di
Montepulciano o Trebbiano, vitigni tipici abruzzesi. Le uve
vengono pigiate con i piedi e deraspate a mano, e una volta
partita la fermentazione, dopo tre giorni viene aggiunto nella
botte il mosto di birra. Nelle botti finisce anche la frutta
locale, come amarene, pesche e ancora uva. La linea Abruxensis è
prodotta invece inoculando un mix di lieviti selvaggi.
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