E' la cooperazione internazionale la
chiave per perseguire una pesca sostenibile, che salvaguardi
l'ambiente e al tempo stesso possa continuare a supportare le
comunità costiere a livello sociale ed economico. E' quanto
emerso nel corso di una riunione sul tema, a Palazzo Colonna a
Roma, tra rappresentanti e stakeholder italiani e internazionali
legati al settore della pesca, istituzioni, ambasciatori da
diverse Nazioni del mondo, imprenditori ittici, ricercatori, ed
esperti del settore. La tavola rotonda internazionale dal titolo
"Fishery and Aquaculture: sustainability and international
cooperation", si legge in una nota, è stata organizzata e
promossa da Federpesca, in collaborazione con Federazione del
Mare e Planet Diplomacy.
"Siamo aperti alla costruzione di nuove partnership, poiché
riteniamo che la cooperazione sia un pilastro dello sviluppo
sostenibile del settore della pesca e dell'acquacoltura e per la
protezione e il ripristino dei nostri oceani e mari -ha
dichiarato la Direttrice di Federpesca, Francesca Biondo -.
Promuovere una gestione sostenibile e coordinata del settore
della pesca a livello internazionale significa valorizzare in
termini economici la ricchezza di risorse che ci offre il mare,
con tutte le ricadute che ne conseguono sul benessere delle
comunità, sull'occupazione, sulle condizioni di reddito delle
famiglie e dei imprese, sulla sicurezza alimentare, quindi la
sostenibilità dello sviluppo di ciascun Paese" ha così concluso
la Direttrice Biondo.
Alla tavola rotonda hanno partecipato il ministero degli
Esteri e della cooperazione internazionale, Aics,Unido, Fao,
Ifad, Ice, Cluster Big, Luiss business school e rappresentanti
delle ambasciate di Sud Africa, Oman, Spagna, Malta, Tailandia,
Bangladesh, Sri Lanka, Tanzania, Mozambico, Australia, Angola,
oltre a diverse imprese e startup di settore.
In apertura è intervenuto con un video di saluto l'on
Procaccini, parlamentare europeo e componente della delegazione
per le relazioni con i paesi dell'Asia meridionale e il
Presidente della Federazione del Mare Mario Mattioli.
Progetti, iniziative, tecnologie innovative, eventi futuri,
sono stati raccontanti durante la tavola rotonda. La
condivisione di queste buone pratiche, conclude la nota, "ha
fatto emergere ancora di più l'obiettivo condiviso di
salvaguardare le nostre risorse marine e le comunità che vivono
di pesca, obiettivo che può essere raggiunto solo attraverso la
cooperazione, poiché mari e oceani ci rendono interdipendenti".
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