Una direttiva dell'Unione Europea ha
aumentato a 172 il numero di comuni della provincia di Pavia
dove saranno vietate le movimentazioni di maiali, sia in
ingresso che in uscita. A darne notizia è oggi il quotidiano "La
Provincia pavese". La decisione è stata presa in seguito alla
diffusione della peste suina in altri allevamenti: dopo quelli
di Zinasco (Pavia), i contagi si sono registrati anche nella
vicina Dorno (Pavia) in Lomellina. In pratica la decisione
dell'UE coinvolge l'intero territorio provinciale: 54 comuni
sono stati inseriti nella zona di protezione, 118 in quella di
sorveglianza. Inoltre in giugno per alcuni centri dell'Oltrepò
Pavese erano state previste zone di restrizione, dopo il
ritrovamento di carcasse di cinghiali infetti. L'obiettivo di
questi provvedimenti è limitare la diffusione del virus,
evitando che si diffonda anche ad altre province della
Lombardia.
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